Centro di documentazione specializzato sull’opera di Leonardo da Vinci, la Biblioteca Leonardiana è un punto di riferimento per studiosi e ricercatori sia italiani che stranieri. La sua storia inizia alla fine dell’Ottocento quando lo studioso leonardiano Gustavo Uzielli e l’allora sindaco di Vinci Roberto Martelli cominciarono a promuovere una raccolta di testi dedicata al Vinciano, con la volontà di affermare il ruolo della città come mèta di studio per leonardisti e appassionati. La raccolta crebbe negli anni grazie alle donazioni di ricercatori e studiosi, divenendo così una vera e propria biblioteca inaugurata ufficialmente nel 1928.
Attualmente la Biblioteca possiede la riproduzione in facsimile di tutti i manoscritti e disegni di Leonardo, oltre a tutte le edizioni a stampa delle sue opere a partire dalla prima edizione del Trattato della Pittura del 1651. Il fondo originario della biblioteca è costituito dalla raccolta vinciana Uzielli, con circa trecento tra le più importanti pubblicazioni edite fino al 1910. Oltre a raccogliere complessivamente più di settemila monografie in varie lingue la Biblioteca Leonardiana dispone dell’archivio E-LEO, un archivio digitale dei manoscritti di storia della tecnica e della scienza del Rinascimento dove si possono consultare online anche alcuni dei codici di Leonardo. L’archivio è consultabile sul sito della biblioteca www.bibliotecaleonardiana.it.
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